Propaganda Live, fango su Piantedosi: "Ministro, ecco la domanda da 1 milione di euro"
Matteo Piantedosi finisce nel mirino di Alessio Marzilli a Propaganda Live, su La7, nella puntata del 6 ottobre. Con una serie di dichiarazioni del ministro dell'Interno tagliate e rimontate, Marzilli gli fa fare la figura dell'ignorante. "Bentornati a Chi vuol essere rimpatriato, siamo arrivati alla domanda finale", esordisce il "conduttore". "Ministro, per un milione di euro, deve rispondere alla seguente domanda: 'Dove si trova la Tunisia?' A: in Africa. B: in Calabria, C: in Europa. D: in mare".
Qui il "giochino" a Propaganda Live con il ministro Piantedosi
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Piantedosi sta in silenzio, "Vuole usare gli aiuti?", chiede Marzilli. "Ok, cinquanta e cinquanta. Rimane: in Calabria e in Africa. La vedo a disagio o è una mia impressione?". ""Sono perfettamente a mio agio", risponde il ministro. "Vuole l'aiuto a casa? Ok, dovremmo avere in collegamento Matteo Salvini. Matteo ci sei? Dove si trova la Tunisia? In Calabria io in Africa?"; gli chiede il conduttore. "Spero sia di Reggio o di Catanzaro, di Cosenza o di Vibo", ribatte il leader della Lega, "io spero sia calabrese". "Un abbraccio, grazie", lo liquida Marzilli. "Sicuramente è calabrese", conclude Piantedosi. "Quindi la sua risposta è B, in Calabria. Accendiamo". Ovviamente la risposta è sbagliata. "Mi spiace per lei ma la Tunisia è in Africa", lo "umilia" il conduttore.
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Nella puntata di ieri Diego Bianchi ha intervistato il regista premio Oscar Woody Allen. In studio anche la scrittrice Viola Ardone che ha presentato il suo nuovo romanzo e ha commentato alcune notizie di attualità. Il reportage di questa settimana di Propaganda ha invece affrontato il tema del lavoro ed è partito da Los Angeles, dove Zoro in un suo recente viaggio ha raccontato la lotta di sceneggiatori e attori a Hollywood, che non è la battaglia di pochi privilegiati, ma di tutti i lavoratori ai tempi della gig economy e delle nuovissime tecnologie. Bianchi li ha ascoltati, riportando direttamente dalla capitale dell’industria cinematografica l’ottimo stato di salute dei sindacati ma anche marcate diseguaglianze. Inoltre, le telecamere di Propaganda Live hanno raggiunto il presidio davanti al Mimit dei lavoratori di Magneti Marelli.