Montanari e Santalucia, attacco alla polizia: "Da dove arriva il video della Apostolico?"
Adesso la sinistra e le toghe buttano la palla in tribuna. Pur di difendere il giudice Iolanda Apostolico nella bufera anche per un video in cui, secondo alcune indiscrezioni, comparirebbe mentre partecipa a una manifestazione contro i provvedimenti del Viminale del 2018 proprio in materia di immigrazione, la sinistra e i magistrati si interrogano da dove arrivi quel video: "Ammesso che sia inopportuno, non sono io a doverlo valutare ma i tribunali, cosa toglie alla gravità di quello che sta accadendo? - aggiunge -. A cinque anni di distanza si riprende non so bene come un video quando questo magistrato non convalida il trattenimento di tre migranti in applicazione del cosiddetto Decreto Cutro. Non so bene come spunti il video perché non ci ha detto nessuno da chi e dove provengono quelle immagini, se già circolavano online, se era stato trasmesso in televisione o se appartiene alle forze di polizia come sembrerebbe dal modo in cui sono state effettuate le riprese, alle spalle delle forze dell’ordine che contengono il corteo. Questo mi sembra più grave", afferma Giuseppe Santalucia.
E ancora: "Se il fatto è così grave e scandalizza così tanto perché si agisce a cinque anni di distanza e non subito? - chiede ancora Santalucia -. Il sospetto che venga fatto perché non siano graditi alcuni provvedimenti del giudice è più che fondato". E su questa stessa linea si è schierato anche Tomaso Montanari che getta fango sulla polizia e sul Viminale: "Da dove arriva quel video? Lo voglio sapere. Dalla polizia? Dossieraggio gravissimo se fosse così". A spegnere Montanari ci pensa Brunella Bolloli, firma di Libero: "Ma la questione è davvero questa? Da dove arriva il video? Può arrivare da chiunque anche da chi si trovava a quella manifestazione". Caso chiuso.