Reazione a catena, "come la De Filippi": ascolti, un dato mostruoso
L'oro di viale Mazzini si chiama Reazione a catena. Per gli scettici che ancora, colpevolmente, sottovalutavano l'impatto del programma ecco la conferma ufficiale, numeri alla mano: sono clamorosi infatti i dati di ascolto del quiz preserale di Rai 1, una fascia di palinsesto decisiva perché lancia i telegiornali e, di fatto, può fornire lo sprint per la serata. Una fascia peraltro dominata da inizio stagione, con Caduta Libera di Gerry Scotti, sulla rivale Canale 5, sempre a rincorrere e Mediaset in evidente difficoltà.
Per riassumere il trionfo di Marco Liorni e delle sue seguitissime (e spesso contestatissime) "catene" occorre fore prendere in prestito il tweet di un telespettatore, che analizza il fenomeno Reazione a catena in poche battute: "Come avere un programma di Maria De Filippi del sabato sera, ma ogni giorno della settimana. Rende l'idea?".
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Già, perché il risultato di giovedì 28 settembre è al limite dello sconvolgente: Liorni ha raccolto davanti alla televisione nel segmento centrale dello show addirittura 4 milioni di telespettatori netti, per uno share stratosferico pari al 27,15 per cento. Traduzione per così dire plastica: quasi un telespettatore su tre che nella fascia delle 19 aveva il televisore acceso era sintonizzato su Rai 1.
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