Carlo Rossella, veleno (gratuito) sulla Meloni in tv: "Arrogante, con quell'accento"
Carlo Rossella ormai ha un chiodo fisso: mettere nel mirino il governo Meloni. E anche a Di Martedì, il talk show condotto da Giovanni Floris non delude le aspettative. L'ex direttore di Panorama infatti, come ha già fatto negli ultimi mesi nella sua rubrica "Alta società" sul Foglio, ha criticato in modo aspro, al limite dell'insulto il premier Giorgia Meloni. "Arrogante, poi quell'accento della Garbatella non piace a noi del nord...", spiega nel suo intervento nel programma di Giovanni Floris.
Poi rincara ancora la dose e mette nel mirino non solo il premier e il governo, ma anche chi sta vicino a Giorgia Meloni nel partito: "Tale la sua presunzione che tiene la gente lontana quando parla. La sua squadra di governo è raccogliticcia e non mi piace il suo cerchio magico".
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Parole pesantissime. Poi, dopo essersi dichiarato "di sinistra", Rossella paragona il governo attuale alla stagione dei governi Berlusconi: "Il Cavaliere era un vulcano, era simpatico. Non posso dire la stessa cosa di Giorgia Meloni". Insomma ormai tra Rossella e il premier è guerra aperta. E la sinistra che applaudiva le parole di Rossella dalle poltroncine di Di Martedì ha trovato un nuovo megafono dell'odio gratuito sulla Meloni. Rossella però rischia di diventare un disco rotto. A furia di ripetere le stesse cose in tv e sui giornali rischia di diventare una voce inascoltata...
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