Davigo, cortocircuito del re dei manettari: "Carcere? Legge ridicola del governo"
Il governo non le manda a dire. Dopo l'orribile stupro di Caivano, l’esecutivo è intervenuto con un decreto molto preciso che cerca di dare un freno alla delinquenza minorile. Una scelta che è stata fortemente contestata dalla sinistra che parla di eccessiva repressione. Ma di fatto, dopo il varo del decreto da parte di palazzo Chigi, una "stesa" di 19 colpi ha nuovamente macchiato Caivano.
Un segnale chiaro, di sfida, al governo. Sulle misure proposte dal governo c'è stata anche tanta polvere su un provvedimento che prevede un procedimento penale per i genitori che non mandano i figli a scuola. Infatti, l'abbandono scolastico in zone come quella di Caivano, spesso è il motore principale per riempire i serbatoi della malavita. Ma su questo, Pier Camillo Davigo sputa veleno sul governo intervenendo a L'Aria che tira, il talk show di La7.
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E non usa certo parole tenere per definire la risposta dell’esecutivo all'emergenza di Caivano: "Stravagante, ridicola la pena detentiva per i genitori che non mandano i figli a scuola". Poi la frase che stupisce anche lo studio: "Se non mandi i figli a scuola qualcuno li manderà al tuo posto, non ha senso fare un processo penale". Una supercazzola che solo Davigo, forse, ha capito.
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