Zona Bianca, "documenti e testimonianze esclusive": cosa sfodera Giuseppe Brindisi
Torna il consueto appuntamento con Zona Bianca. Nella puntata di domenica 10 settembre in onda su Rete 4, Giuseppe Brindisi si sofferma sul tema sicurezza delle città italiane. Le stesse che giorni fa hanno visto il governo impegnato in blitz interforze. Dopo l'operazione a Caivano, infatti, ce ne sono state anche a Napoli e a Roma. L'obiettivo? Mettere a freno i reati commessi dai minorenni.
Ma non solo, perché il giornalista non si risparmia con il Movimento 5 Stelle. In studio il dibattito sul superbonus, quella misura che ha creato - oltre a diverse truffe - anche una grossa grana per le casse dello Stato. Qui gli ospiti si dividono in coloro che credono sia stato uno strumento utile per far ripartire l’economia e chi invece pensa abbia favorito raggiri a danno dello Stato.
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Finita qui? Niente affatto. Per l'occasione Brindisi mostra "documenti e testimonianze esclusive" sullo stupro avvenuto a Palermo. Nei giorni scorsi, infatti, il caso ha visto il tribunale del Riesame pronunciarsi respingendo la richiesta di scarcerazione per l'ultimo dei sette ragazzi accusati. Stessa sorte era toccata agli altri cinque maggiorenni indagati. L'unico minore del gruppo inizialmente era stato scarcerato per essere affidato a una comunità, ma dopo aver violato il divieto di non comunicare con l’esterno, è tornato nuovamente in carcere.
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