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In Mezz'Ora, rovinoso buco per Monica Maggioni: "Dieci minuti fa..."

Daniele Priori
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Buona la prima per Myrta Merlino a Pomeriggio Cinque ma subito con la toppa in regia. Il buco a Monica Maggioni, invece, lo riserva il primo ospite (mancato e misterioso) che l’ex direttrice del Tg1 aveva pensato per l’esordio di domenica pomeriggio della nuova versione di In 1/2 ora post Annunziata. «Quello che c’era è saltato dieci minuti fa con una telefonata», ha rivelato la conduttrice ai colleghi presenti ieri mattina alla conferenza stampa di presentazione del programma in viale Mazzini. 

Pare evidente che in questi primissimi barbagli di palinsesto per le tv generaliste, l’imprevisto o anche l’imperfezione sia decisamente bipartisan. Da Mediaset alla Rai, infatti, si sperimenta. Ed è il bello (o il brutto) della diretta. Fate voi. I complimenti a Myrta arrivano a mezzogiorno in punto. Firmati Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5 che dà ufficialmente il benvenuto in famiglia al nuovo volto Mediaset, presentatosi al pubblico con un esordio che l’azienda definisce ottimo: 21,37% di share per 1 milione 632mila spettatori nella prima parte. Dati che hanno reso Pomeriggio Cinque leader assoluto della propria fascia. 

NUOVA REGIA
A non aver convinto, però, i piani alti di Cologno Monzese pare sia stata la regia del programma che era stata affidata aun fedelissimo della Merlino, Ermanno Corbella che arrivava proprio dalla lunga esperienza comune a La7 con L’aria che tira. E proprio da lì aveva portato le inquadrature dall’alto con un dietro e un davanti le quinte quasi a compenetrarsi tra di loro. Tutto a vista. Come il folto pubblico. Evidentemente troppo, secondo l’azienda che, con la sostituzione immediata e il passaggio del timone nelle mani di Franco Bianca, una garanzia tutta targata Mediaset, (basta citare Il gioco dei 9 o Karaoke per capirne l’origine doc), ha immediatamente ripulito lo studio, via anche il tavolino d’appoggio nel mezzo. Al centro solo Myrta, raggiunta poi dall’ospite. Con lo spirito della d’Urso (frattanto volata a Londra) evocato pruriginosamente dal solito impertinente Sgarbi, ospite in studio.

A RaiTre, invece, tutto pronto (o quasi) per l’avvio della nuova edizione di In 1/2 ora. Conduzione in mano a Monica Maggioni, nuova grafica, a partire dal logo, affidata alle tavole del disegnatore Tullio Pericoli. Il tratto di matita «dice molto di quello che sarà il nuovo racconto, perché la matita è il modo di raccontare non definitivo, ma netto e chiaro», sottolinea il direttore dell’approfondimento Paolo Corsini. Per il resto la formula sarà la stessa. Non più i soli trenta minuti iniziali ma quasi due ore, dalle 14.30 alle 16.15, e una struttura che prevede l’apertura con un’intervista faccia a faccia a un protagonista della vita del nostro Paese cui potranno seguire focus su grandi questioni globali: dalle dinamiche geopolitiche ai nuovi scenari mondiali.

 

FORMULA DI SUCCESSO
La formula di successo portata avanti per molti anni dalla Annunziata che Maggioni rivela di aver sentito qualche mese fa e di voler richiamare prima di domenica. Segno della stima tra due professioniste che hanno trascorso una vita nella Rai: «Sapete chi sono e come sono. Sto in Rai da quando in giro per Roma c’erano ancora i dinosauri» scherza l’ex numero uno del Tg1. Un’esperienza divertente, quella del telegiornale, che però non le manca: «L’approfondimento è esattamente quello che mi piace fare. Qualcuno prendendomi in giro diceva che anche al Tg1 facevo gli approfondimenti». Maggioni comincia insomma, con la serenità e la consapevolezza di chi conosce la strada. Quando arriverà la Meloni? «Tutti i protagonisti della vita pubblica italiana possono considerarsi già invitati». Ma l’ospite fantasma che ha dato buca, conferma Monica, non è Mario Draghi. «Non avevamo proprio pensato a lui per la prima puntata. Ma prima o poi potrebbe esserci, perché no?».

 

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