In Onda, Iacometti inchioda la grillina Baldino: "A fanc*** il paese"
Tutti contro Morgan dopo gli insulti pronunciati dal palco di Selinunte contro il pubblico. Tra questi anche il Movimento 5 Stelle con Vittoria Baldino che interviene direttamente ai microfoni di In Onda nella puntata di domenica 27 agosto. Qui, su La7, Marianna Aprile chiede "se basta chiedere scusa per essere liberi di dire quel che si vuole". Eppure, prima che la grillina parli, è Sandro Iacometti a lanciare una frecciata.
"Non è stato Putin, chi ha ammazzato Prigozhin": l'ex capo della Wagner sgancia la bomba
La firma di Libero ricorda che proprio i pentastellati "hanno iniziato l'attività politica mandando a fa****o il paese". "Questo è vero - gli dà ragione la conduttrice -. Ottimo punto". E a stretto giro arrivano le parole della Baldino, che però omette di rispondere alla frecciata di Iacometti: "Intanto Morgan che è un personaggio pubblico si è scusato, credo che questo basti. Mentre Vannacci non è solo un personaggio pubblico ma rappresenta le forse armate. Lui non si è scusato, anzi, rivendica quello che ha scritto nel suo libro. Qua non siamo nell'ambito della libertà di espressione".
"Tra Vannacci e lo stupro di Palermo...": vergogna in tv, scoppia la rivolta
Così Iacometti la incalza: "Ma non ha risposto sul vaffa day, sul body shaming di Grillo su tutti i personaggi politici. Voi avete usato gli insulti e il torpiloquio per avviare la vostra carriera politica, ve ne siete pentiti? La considerate una cosa normale?". La Baldino preferisce però tagliare corto: "Noi non abbiamo mai incitato alla violenza o utilizzato espressioni razziste e xenofobe". "Ma se Berlusconi era per voi lo psico-nano", la zittisce una volta per tutte il giornalista.