Twiga, Bonelli delira e Senaldi lo asfalta: bastano 4 parole
Si parla dell'addio al reddito di cittadinanza da Veronica Gentili a Controcorrente nella puntata di domenica 6 agosto e il condirettore di Libero Pietro Senaldi gela Angelo Bonelli in diretta: "Due terzi degli italiani non hanno mai voluto il reddito di cittadinanza", tuona Senaldi. "Attualmente il 65 per cento lo eliminerebbe, il restante sostiene che va modificato". Insomma, "gli italiani si chiedono perché devono lavorare per pagare il reddito a chi non lavora", prosegue il giornalista, "questa è una bandiera elettorale dei Cinque Stelle e per questo loro ne fanno una battaglia politica".
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A quel punto il leader dei Verdi Bonelli replica: "Allora perché dobbiamo pagare noi la concessione del Twiga a Daniela Santanchè", dice spostando il tema della discussione, "se vogliamo parlare di privilegi diciamoli tutti". "Ma cosa c'entra con il reddito di cittadinanza", ribatte infatti Pietro Senaldi. Ma Bonelli va avanti per la sua strada e addirittura ricorda al condirettore di Libero una sua vecchia frase sulle vacanze che non sarebbero un diritto. E Senaldi lo zittisce: "Mi rompe le scatole! Non è un diritto andare a Forte dei Marmi in bagni da 500 euro al giorno, sul fatto che le concessioni balneari vadano riviste sono d'accordo con Bonelli", conclude. E cala il gelo.
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