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Luca Telese da brividi: "Rieducazione", cosa gli esce di bocca in diretta

Claudio Brigliadori
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Luca Telese ha informato i telespettatori di In Onda, su La7, che la trasmissione ha l’obiettivo di fare «rieducazione ambientale». Forse per questo la puntata andata in onda martedì sera è iniziata come un grande processo alle intenzioni a Libero, con Pietro Senaldi «solo contro tutti», come sottolineato da un altro ospite in studio, Gerardo Greco. Si chiedeva il “mea culpa” per i titoli su Greta Thunberg e le critiche agli eco-terroristi. Inammissibili. Figurarsi la faccia di Telese e Marianna Aprile quando il condirettore ha anticipato loro il titolo con cui avrebbe aperto il nostro quotidiano da lì a poche ore, “Grandine fascista”. Sospiri, mani sul volto, incredulità generale. 

Quasi sdegno, se il tenore della puntata fosse per fortuna semi-serio, con qualche punta di surrealismo come le dichiarazioni politiche di Debora Serracchiani sulla «destra sconfitta in Spagna per il clima». Uno scoop, non c’è che dire. Dopo il break pubblicitario, però, i toni si sono fatti improvvisamente cupi. Merito, si fa per dire, di Ilaria Capua. La virologa diventata celebre profeta di sventura ai tempi del Covid, ospite fissa di Giovanni Floris a DiMartedì, la scienziata si è lanciata in una nuova “Cassandrata” aggiornata ai tempi del cambiamento climatico: «Chi vive la natura comprende gli effetti domino di determinati fenomeni. 

 

Tutti questi incendi non è che fanno bene alla temperatura del pianeta, alla temperatura dell’acqua. Io insisto - ha sottolineato -, gli insetti stanno bene al caldo. Con gli inverni meno freddi arrivano insetti- anzi sono già arrivati- che non ce la farebbero a svernare, che sono vettori di malattie tra cui la Dengue, la West Nile. In Italia abbiamo già diversi focolai di queste malattie». Allegria.

 

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