Paolo Mieli, "ho visto i sondaggi, la Schlein grande sorpresa"
"Voi non lo vedete, perché siete ciechi". Paolo Mieli porta un attacco tanto improvviso quanto clamoroso a Lilli Gruber, tanto che la conduttrice di Otto e mezzo, su La7, protesta: "Noi tutte le sere monitoriamo anche le opposizioni, e non vediamo grandi...". Ma l'editorialista del Corriere della Sera va dritto al punto: "Secondo me c'è la crescita di una persona, Elly Schlein. Si vede nei sondaggi, è una crescita personale. Poi lascia perdere che c'è ha dietro quel caravanserraglio, fare gli accordi, i 5 Stelle, il bar di Campobasso... Ma io la osservo con attenzione. Elly Schlein è il personaggio nuovo e se arriverà alla fine darà un grande risultato. E' sempre avanti al suo partito, se lo trascina al 23 o 24% mentre il partito sta al 20 o 21 per cento".
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"Ci sarà una grande sorpresa l'anno prossimo nella vita politica che ha un nome e cognome, purché si liberi dei riflessi condizionati della parte vecchia del suo partito, non quelli nominati da lei ma che c'erano con Zingaretti, con Letta, con tutti. Quelli lì che vedono anche il dialogo con i 5 Stelle in funzione tattica... è una scocciatura, un peso per il Partito democratico".
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Intorno a Mieli, la Gruber ascolta perplessa, Andrea Scanzi del Fatto quotidiano ironizza ("Liberarsi di quelli? E' una parola") mentre Silvia Sciorilli Borrelli, corrispondente dall'Italia per il Financial Times, ammette candidamente di non vedere nella Schlein tutto questo potenziale.
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