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Nicola Porro "dichiara guerra" a Lilli Gruber: tam-tam a Mediaset

Daniele Priori
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Stasera Italia passerà la linea a Quarta Repubblica. Ma al timone da settembre ci sarà sempre lui: Nicola Porro, pronto a diventare il vero dominus dell’approfondimento serale su Rete 4, il canale che da ormai diverse stagioni è diventato, in prima, seconda e terza serata, una sorta di all news, condito a base di informazione vivace fatta di approfondimenti, interviste e dibattiti. 

Che nella fascia appena precedente al preserale non vedrà dunque più Barbara Palombelli chiamata fino a oggia fronteggiare la dirimpettaia Lilli Gruber, signora delle 20,30, anzi di Otto e mezzo su La7. La tirolese Dietlinde dovrà vedersela dal prossimo autunno col sempre più presente Porro. Vero mastino dell’informazione, tra gli opinionisti di centrodestra maggiormente in vista.

 

A TUTTO SOCIAL
Giornalista di razza, di quelli che di fronte alle opinioni scomode o politicamente scorrette tende decisamente a non sottrarsi che, anzi, oltre alla notevole presenza sugli schermi televisivi, da anni è anche apprezzato vicedirettore de Il Giornale e dai tristi mesi della clausura per Covid ha mostrato anche ulteriori doti piratesche da antesignano navigatore del selfmade journalism sul web.

Così nacque la sua frequentatissima e imperdibile rassegna stampa a tutto social chiamata, con un po’ di sana autoironia, La Zuppa di Porro. Che da qualche mese è diventato principe anche nel walzer (ancora in realtà tutt’altro che finito per molti) dei conduttori televisivi. L’arrivo in Rai dei nuovi vertici nominati dalla maggioranza di centrodestra, davano infatti Porro più che mai prossimo a un approdo nella tv di Stato. Fino a quando, proprio sette giorni fa, da un cinguettio su Twitter dello stesso Porro, arrivava la notizia della sua conferma in casa Mediaset.

Voci ben informate parlano di una intensa trattativa che, a fianco all’affetto, avrebbe ulteriormente convinto Porro anche con un sensibile adeguamento economico, comprensibile anche di fronte al raddoppio degli impegni. L’anchorman, infatti, come detto, subentrerà in conduzione a Stasera Italia. Con Barbara Palombelli che resterà alla guida di Forum e starebbe studiando un innovativo format tutto suo incentrato su tematiche socio-sanitarie.

Sta di fatto che proprio Barbara Palombelli, entrata a Mediaset ormai molti anni fa attraverso una scrivania nella redazione del Tg5, è stata tra le opinioniste più presenti nella maratona Mediaset sulla scomparsa del Cavaliere, mostrandosi completamente parte del progetto delle reti del Biscione. Quindi è decisamente da escludere, salvo colpi di scena delle ultime settimane, un addio a Cologno da parte della giornalista romana.

NUOVA IENA?
Da tenere d’occhio, sempre in ambito Mediaset, e sempre parlando di signore del giornalismo, l’apprezzatissima Veronica Gentili che parrebbe pronta ad un salto mortale quanto mai affascinante: dai compassati fine settimana su Rete 4 alla co-conduzione addirittura de Le Iene, la trasmissione più corsara dell’azienda. Mentre, sulla sponda Cairo-La7, è cosa fatta l’addio dell’imperatrice del talk di metà mattina. L’aria che tira, infatti, non sarà più scrutata dall’accomodante conduttrice bionda Myrta Merlino per la quale l’aria ha tirato con decisione verso viale Mazzini dove, fonti non ufficiali ma molto informate, la vorrebbero da settembre alla guida di uno spazio d’approfondimento tra chiacchiere e notizie, perfetto per accompagnare i telespettatori di RaiDue all’ora del té. Sfida impegnativa con una Myrta, dicono, più che mai decisa a combattere.

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