Bersani insulta Meloni: "Niente di mezzo"
Giovanni Floris a DiMartedì, su La7, nella punta del 6 giugno, fa vedere in diretta uno spezzone della conferenza stampa di Giorgia Meloni in Tunisia: "Sono stata molto contenta del lungo e proficuo colloquio con il presidente Saied. Che voglio ringraziare. Una visita molto importante, molti i temi discussi. Voglio ringraziare il popolo tunisino per l'accoglienza", dice il presidente del Consiglio. "Non c'erano nessuno davanti, non c'erano i giornalisti", osserva il conduttore. Segue quindi la battuta di Pier Luigi Bersani che è in studio: "Giornalisti, Corte dei Conti, sindacati, non vuole niente di mezzo tra capo e popolo. La destra ha dei tratti illiberali, perché alla Meloni piace Bolsonaro, Orban, Vox, piaceva Trump... Ma scusate un attimo, c'è da stupirsi?".
Qui l'intervento di Pier Luigi Bersani a DiMartedì
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"Vengono chiamate democrazie decidenti. Chi viene votato fa le cose", lo interrompe Floris. "Sono democrazie della disuguaglianza, semplicemente", sottolinea Bersani. "Stanno con chi ha di più, non facciano le destre sociali. Vi do una notizia. Già con queste flat tax e questi forfait abbiamo già tirato via nell'insieme dieci miliardi dall'Irpef. Qui c'è gente che il pizzo deve pagarlo obbligatoriamente e per altri è facoltativo, tanto per dirne una. Per la sanità, senza dire niente, è in corso un processo incessante di privatizzazione della sanità", conclude Bersani.
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