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Propaganda Live, sfregio all'Inno di Mameli: in onda questa roba

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Piovono critiche su Propaganda Live. Nella puntata del 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica, Diego Bianchi affida a due drag queen la sigla iniziale, niente di meno dell'Inno nazionale. La trasmissione di La7, infatti, si apre con le Karma B, duo di drag queen, che si esibiscono in abito tricolore. 

 

 

"Quello che potrebbe sembrare una provocazione allo stato attuale delle cose – ovvero vedere due drag queen che cantano l’inno d’Italia –, in realtà non lo è. Perché per noi questa è una 'dichiarazione' d’amore per il nostro Paese. E sottolineiamo 'nostro' in quanto, secondo noi, tutti i cittadini e le cittadine – di qualsiasi genere ed etnia –, hanno il diritto di trovare il loro posto in questo Paese", hanno messo le mani avanti le due cantanti prima di esibirsi. Forse le due drag queen sapevano a cosa sarebbero andate incontro.

 

 

E infatti a stretto giro il programma amato dalla sinistra è finito nell'occhio del ciclone. A criticarlo proprio i suoi fedelissimi telespettatori. "Vi amo però ci sono dei limiti che non possono essere superati. Inno e Tricolore in un giorno come questo non dovrebbero essere trattati così. Non è una questione di interpreti perché l'inizio era tollerabile, magari non da tutti, poteva 'starci', il seguito no. Con affetto", è uno dei commenti arrivati su Twitter. "Satira o cattivo gusto?", chiede un altro, mentre un utente  ci va giù più pesante: "Il peggior inizio che propaganda live potesse fare… avanspettacolo da ventennio. La destra non si batte così, si agevola".

 

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