Una lunga carriera a Mediaset, Clemente Mimun è una delle persone che meglio conosce Silvio Berlusconi. Tra i fondatori del Tg5, il giornalista ha conosciuto il leader di Forza Italia "nel villino di via Rovani, a Milano. La segretaria Marinella Brambilla mi fece attendere in un salone abbellito da antiche vedute di Venezia alle pareti. Entrò Berlusconi. Per rompere il ghiaccio chiesi: belli questi quadri, scuola del Canaletto? Strabuzzò gli occhi: 'Scuola?'. Voleva lasciarmi nel dubbio".
Francesca Pascale insulta Gasparri: "Feccia fascista". E su Berlusconi...
Francesca Pascale passa agli insulti. Il destinatario? Maurizio Gasparri. Da quando è stata ufficializzata la sep...Da quel giorno gli incontri divennero sempre più frequenti. A gennaio 1995, ad esempio, "vado a trovarlo a Palazzo Chigi, da cui era stato sfrattato. Entra Marinella: 'Presidente, questo dipinto è di sua proprietà'. Lui: 'Lascialo qui, tanto torniamo'. Profezia avveratasi nel 2001. Ma nel frattempo il quadro era sparito".
Silvio Berlusconi, "me lo spiego solo così": le parole sconvolgenti su Marta Fascina
"Sto meglio. È stata dura. Mi sono affidato, come in altri momenti difficili, all'aiuto del Cielo e alla...Eppure gli aneddoti sul Cav sono infiniti. Uno in particolare ha colpito il giornalista. "Alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone - racconta al settimanale Oggi - dove svolgeva i servizi sociali dopo la condanna nel processo Mediaset, un’anziana ospite voleva essere imboccata solo da lui. Mi confidò: 'Ha sei anni meno di me, ti rendi conto?'. Scontata la pena, tornava lì a cantare Que reste-t-il de nos amours?, accompagnato al pianoforte da Fedele Confalonieri".