DiMartedì, Mulè asfalta Di Battista: "Non ti permettere di usare quel nome!"
"Trentuno anni fa, intorno a quest'ora, le 22 e 30, io con le lacrime agli occhi scrivevo uno degli articoli più difficili perché avevano ammazzato un mio amico a Capaci": Giorgio Mulè lo ha raccontato nello studio di Giovanni Floris a DiMartedì su La7. Il riferimento è alla strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e tre agenti della scorta. Proprio ieri, infatti, era il trentunesimo anniversario di quella tragedia.
Sull'argomento, però, il deputato di Forza Italia ha anche avuto un acceso scontro con un altro ospite della trasmissione, Alessandro Di Battista. Alle parole dell'ex grillino su Paolo Borsellino, Mulè è andato su tutte le furie e ha detto. "Tu non c'eri, tu che adesso interpreti Borsellino non l'hai conosciuto, non sai che cos'erano il garantismo e l'imparzialità di quella persona, quindi non ti riempire la bocca di una persona che non conosci". "Mulè avevo 14 anni...", ha provato a controbattere Di Battista. Ma il deputato azzurro è andato avanti: "Tu non sai nulla, non ti permettere di mettere in bocca al giudice Borsellino cose che non sai".
Lo scontro tra Giorgio Mulè e Alessandro Di Battista a DiMartedì
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