Fabio Fazio, la sfida al governo: chi porta in studio nel giorno dell'addio
"È andata così". Questo il laconico commento di Fabio Fazio dopo che è stato ufficializzato il suo addio alla Rai: il conduttore ha firmato per quattro anni con Discovery. Andrà in onda sul Nove e con lui ci sarà anche Luciana Littizzetto. Il contratto di Fazio, in scadenza, non era stato rinnovato. E insomma, è questo il primo fragoroso atto della rivoluzione in corso a Viale Mazzini.
La notizia del cambio di rete, per certo non a caso, è stata data proprio a poche ore dalla diretta di Che tempo che fa, in onda questa sera su Rai 3. Puntata attesissima, così come sono attesissimi i commenti della coppia, ammesso e non concesso che commentino la vicenda. Cala dunque il sipario sulla polarizzante parabola di Fabio Fazio in Rai, a pochi mesi dal traguardo dei 40 anni in azienda.
Ma il conduttore, per certo, non mollerà la presa in questa ultime puntate. Anzi, con tutta probabilità userà il palcoscenico per fare quello che gli viene meglio: politica. O anche il martire. Staremo a vedere, la polemica pare assicurata, scontata.
Nel frattempo filtrano le indiscrezioni sulla puntata di Che tempo che fa di questa sera. Una puntata, come sempre o quasi, molto "politica" e con una chiara impronta politica. Tra gli ospiti infatti ecco Erin Doom, che rivelerà la propria identità. Dunque Adriano Galliani e Federica Pellegrini, quindi il cantautore Blanco.
E la politica? Eccola: in studio anche Maurizio Landini, il segretario generale della Cgil e vicinissimo ad Elly Schlein. Landini in questi giorni è impegnato a sostenere la battaglia contro il caro-affitti, nonostante la contestazione subita dagli studenti. Sin troppo semplice immaginare che Landini e Fazio, questa sera, sfrutteranno il palcoscenico per il consueto processo al governo, soprattutto nella giornata dell'addio del conduttore alla Rai.
Tra gli altri ospiti, ecco il direttore de Il Foglio Claudio Cerasa, la vicedirettrice de La Stampa Annalisa Cuzzocrea e Ferruccio de Bortoli. Sempre e orgogliosamente a senso unico. A sinistra.