Marco Damilano massacrato: "Stalinista riempito di soldi pubblici che sproloquia in Rai"
Non si può più tollerare la totale faziosità di alcuni programmi e personaggi che lavorano in Rai. "Gli stipendiatissimi e lottizzatissimi esponenti della sinistra televisiva, a partire da Fabio Fazio e Marco Damilano, hanno sproloquiato, a Che tempo che fa, contro il centrodestra e contro le prospettive di ricambio della Rai", ha tuonato il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri che è anche componente della Commissione di Vigilanza Rai. Una situazione questa, che deve essere fermata. "Pieni di soldi dei cittadini nelle loro tasche si permettono di censurare chi legittimamente, grazie al voto democratico, governa il Paese. Questi stalinisti, riempiti di soldi dei cittadini, non hanno il diritto di assaltare chi non la pensa come loro. Presente ovviamente anche il consueto Giannini e altri personaggi della sinistra informativa i cui compensi discuteremo nella Commissione parlamentare di vigilanza, perché negare la democrazia e il pluralismo, con prebende elevatissime a loro beneficio, è veramente qualcosa di incredibile", ha aggiunto Gasparri.
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E ancora, ha aggiunto: "Damilano, esterno alla Rai, strapagato per il suo programma a basso ascolto, e Fazio strapagatissimo da molti anni, non sono i padroni della democrazia. E il loro stalinismo di ritardo non ci impressiona affatto. Basta".
Rispetto poi alla decisione dell'amministratore delegato Rai Carlo Fuortes di dimettersi, Gasparri ha commentato: "Fuortes ha fatto bene a fare un passo indietro. C’è da augurarsi che la Rai apra una nuova stagione di rilancio industriale e di pluralismo culturale". La pacchia per la sinistra è finita.
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