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Parenzo e la "sostituzione etnica": "Mentre Mattarella era ad Auschwitz..."

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"La fesseria che ha detto il ministro". Giovanni Floris a DiMartedì prende posizione sulle frasi del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, che ha parlato di "sostituzione etnica" riguardo alle misure su immigrazione e sostegno della famiglia. E la domanda a David Parenzo, ospite in studio a La7, si trasforma in un assist perfetto.

 

 

 

"E' una cosa grave, potremmo dire che gli è partita la frizione - esordisce il conduttore di In Onda e de La Zanzara su Radio 24 -, ma se tu vieni dalla campagna elettorale in cui hai costruito il tuo racconto della destra con parole chiave precise, sostituzione etnica, blocco navale, ci rubano il lavoro, la finanza internazionale... Tutti grandi stereotipi che la destra reazionaria nel mondo ha utilizzato in questi anni, da Trump a Marine Le Pen".



"Mentre Mattarella era ad Auschwitz...". Parenzo contro Lollobrigida, guarda qui il video di DiMartedì
 

 

"Poi però - prosegue Parenzo - quando la destra va al governo in qualche modo deve lasciare indietro il ricordo di queste parole chiave terribili. Mentre Lollobrigida parlava di sostituzione etnica, Mattarella era ad Auschwitz, dove qualcuno ha provato a mettere in pratica per davvero la sostituzione etnica. Io non sto dicendo che Lollobrigida è neo-fascista o razzista, per carità, ma un uso leggero delle parole di una cultura di una destra che forse oggi deve cominciare a capire che sta al governo e deve abbandonare queste parole".

 

 

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