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Striscia la Notizia, la sigla del Tgr? "Scritta da un dipendente": quanti soldi gli danno

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Pinuccio con la sua rubrica intitolata Rai Scoglio24 è sempre pronto a far tremare i vertici di Viale Mazzini. L’inviato di Striscia la Notizia ha indagato su un fatto che stavolta può essere definito curioso, per non dire un po’ strano. È infatti saltato fuori che la sigla della Tgr (Testata giornalistica regionale) è stata scritta da un dipendente proprio della Rai. 

Guarda il servizio sul sito di Striscia la Notizia

La stranezza sta nel fatto che tale sigla non appartiene a viale Mazzini, ma al compositore-dipendente che riceve quindi i diritti d’autore: negli ultimi quattro anni ha percepito circa 74mila euro, una somma mica da ridere. Si può fare? Evidentemente sì, anche se non si era mai sentito di un caso del genere. “In passato ci siamo occupati parecchio della questione musica e diritti in Rai - ha esordito Pinuccio nel servizio andato in onda al tg satirico di Canale 5 - ma a quanto pare ci sono dei diritti che la Rai paga”. 

 

 

“Questa è una storia meravigliosa - ha aggiunto - dalla quale prendere spunto. Nel centro produzione Rai di Napoli c’è un dipendente che ha scritto la sigla del Tgr. Ha depositato lo spartito, l’iscrizione alla Siae, ma la sigla non è diventata della Rai: è lui che riscuote i diritti, noi non lo sapevamo che si potesse fare. Nel report che abbiamo trovato risulta che negli ultimi anni ha preso circa 74mila euro”. 

 

 

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