Barbara D'Urso minacciata: "Lei non fa con me questi giochetti"
Attimi di tensione a Pomeriggio Cinque, in una puntata in cui Barbara D’Urso ha dedicato ampio spazio al caso della presunta veggente Gisella Cardia. La conduttrice ha avuto come ospite un ex-fedele che avrebbe donato ben 123mila euro alla donna e adesso vorrebbe essere risarcito dalla truffa. L’intervista, però, non è filata via lisca, anzi, e la vittima ha cominciato a essere persecutore della conduttrice, accusata di non consentirgli di spiegare bene i fatti: “Barbara io sono una persona molto educata. Rispetti la persona che ha davanti. Mi deve far parlare. Se lei mi vuole portare su un campo diverso prendo e me ne vado. Lei non fa con me questi giochetti. La Madonna ha bestemmiato suo figlio”.
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Barbara D’Urso ha ascoltato in silenzio l’invettiva dell’ospite, visibilmente scossa, dopodiché ha replicato duramente: “Adesso parlo io. La prego innanzitutto di non urlare, né di minacciare. Lei non sta avendo un comizio e se reputo opportuno interromperla lo faccio. Non voglio che nella mia televisione passino dei messaggi che possano venire da un’energia negativa. E gli ho chiesto di non dire più certe cose”. La padrona di casa ha poi chiesto delle spiegazioni al suo accusatore: "Non comprendo la sua ira, il suo urlare e il suo dire che io voglia portarla su un terreno che non comprendo. Quale terreno? Le stavo facendo solo delle domande”.
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L’attacco ha portato i suoi effetti, perché il clima e l’ordine in studio è stato ristabilito e l’ospite, dopo essersi scusato con il pubblico a casa per il suo improvviso sfogo, ha quindi continuato a parlare di tutta questa vicenda. Alla fine, la D’Urso ha così chiosato: “Basta che non continui a parlare di demonio di Satana, ecc…”. Dalla truffa alla blasfemia il passo è breve ed è meglio evitarlo.