Alvaro Vitali a I fatti vostri: "Scusami, non potevo", gelo in studio
In studio a I fatti vostri, su Rai 2, arriva Alvaro Vitali, indimenticabile interprete di tante commedie più o meno sexy del cinema italiano degli anni Settanta. Era il periodo delle pellicole cosiddette "pecorecce", tra professoresse scollacciate, studentesse disinibite, mariti, figli, nonni e nipoti libidinosi. E battute, anzi battutacce spesso volgarissime e proprio per questo irresistibili. Passata la sbornia e i mega-incassi al botteghino, però, per l'ex Pierino le porte del grande cinema sembrano essersi chiuse per sempre.
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"Ero un Pierino anche nella vita perché ne combinavo di tutti i colori", ha confessato l'attore romano, spalla comica di Lino Banfi, Lando Buzzanca, Edwige Fenech. Molti hanno dimenticato che le sue origini professionali sono state al servizio di un maestro come Federico Fellini, che gli ha fatto lasciare per sempre la sua attività di elettricista. "Io prendevo quindicimila lire a settimana, lui mi disse ‘vieni qui tutte le mattine, ti spogli, ti cambi e anche se non lavori prendi 30mila lire al giorno. Non mi sono più mosso da lì". Risate generali.
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Negli scorsi anni, Vitali ha spesso accusato gli ex colleghi di averlo "dimenticato", di non aver fatto abbastanza per lui che pure ha contribuito e non poco alle loro fortune. Tra questi, in cima alla lista c'era proprio Lino Banfi. Dopo avergli scritto una lettera, Vitali ha ricevuto la risposta del grande attore pugliese: "Mi dici che quando hanno smesso di cercarti al cinema avrei dovuto trovarti un ruolo da attore, ma non potevo, non sono un produttore". Caffè riparatore in vista tra due protagonisti del nostro cinema e, forse, di nuovo amici.
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