Otto e Mezzo, Bersani sconcerta Lilli Gruber: "Meglio un maiale vero"
Pier Luigi Bersani, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 28 marzo, critica i primi mesi di governo Meloni che ieri con un decreto ha vietato cibi e carni sintetiche. "Anche io preferisco un maiale vero...", ironizza. Ma ora, prosegue, "bisogna giudicare il governo. Ormai sono sei mesi di questo governo. Il problema è l’inflazione? Hanno detto no al salario minimo e ci siamo dimenticati totalmente degli extra-profitti. Il problema è la precarietà micidiale? Hanno liberalizzato i voucher e adesso fanno i subappalti a gogo", attacca Bersani. "Il problema è la sanità che si sta disgregando? Hanno tolto fondi e ora c’è un welfare di categorie", sottolinea ancora.
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Qui l'intervento di Bersani a Otto e mezzo
"Bisogna tenere assieme l’Italia e dare credibilità delle istituzioni? Facciamo l’autonomia differenziata, un meccanismo arlecchino con regioni che si prendono un numero diverso di competenze", prosegue l'ex ministro. "Mi pare che alcuni cavalli di battaglia della destra, come quello dell’immigrazione, possono disarcionarti", avverte. "Nell'insieme, in questi sei mesi", secondo Bersani, "il governo ha preso una direzione di marcia che non ci porta da nessuna parte".
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Per quanto riguarda infine un ritorno nel Pd, Bersani chiarisce: "Voglio vedere se va avanti la comprensione, bisogna allargare ancora. Elly Schlein è sulla buona strada, è più professionista di quanto si dice".