Otto e mezzo, Sallusti smonta la Pascale: "Questo è stupro culturale"
Si parla di maternità surrogata da Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7 nella puntata del 24 marzo. Alessandro Sallusti, in collegamento, ribatte a Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi ora paladina dei diritti Lgbtq+: "Questi diritti non tolgono diritti all'italiano medio, dico che l'agenda politica è ribaltata", osserva il direttore di Libero. "Questi diritti riguardano un numero esiguo di italiani invece i problemi della stragrande maggioranza degli italiani passano in secondo piano. Il problema è che gli italiani non trovano gli asili dove mandare i loro bambini". Poi sulla maternità surrogata: "Anche io sono perplesso sul paragone ma anche far fare un bimbo ad una donna su commissione è uno stupro culturale".
Qui l'intervento di Sallusti a Otto e mezzo
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"La destra, soprattutto questa, fomenta questi temi per spaventare le persone, soprattutto quelle meno informate. La maternità surrogata è un atto di generosità. Esiste la fecondazione in vitro, che non è a pagamento. Smettiamo di pensare la maternità surrogata come atto contro l’umanità, un abominio, ha lo stesso diritto e rispetto dell’aborto", aveva affermato la Pascale. "Chi non è d’accordo, come con l’aborto, semplicemente non ne fa uso. Una donna che ha la possibilità di rendere felice una coppia che non ha la possibilità di avere un figlio fa un gesto di generosità. Sento sempre dire che è contro natura, ma lo era tanti anni fa anche il trapianto. Il tema dei diritti appartiene a tutti indipendentemente dal voto alle urne. Bisogna non rendere i diritti civili un fatto di squadre politiche".
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