Otto e Mezzo, Fabio volo spiazza Lilli Gruber: "Cosa serve in politica"
Fabio Volo, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, nella puntata del 22 marzo, si augura una politica più dialogante su temi come i diritti dei figli di coppie omo-genitoriali. "Ci vuole più tenerezza in politica. Due persone che hanno due idee diverse è una ricchezza. Ci si può ascoltare soprattutto su temi etici con grande rispetto da entrambe le parti", spiega il deejay e scrittore. "Io non difendo la sinistra, non difendo l'opposizione", precisa Volo, "però non è che la sinistra attacca e la Meloni si sente sempre attaccata, quello è un classico dell'underdog. Ce l'ho anche io come atteggiamento nella vita perché non mi sento protetto. Io sono underdog quando sono attaccato o criticato. Ci vuole una ricerca profonda dentro di sé", ammette.
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Qui l'intervento di Fabio Volo a Otto e mezzo
E sul tema dei figli delle coppie omo-genitoriali, prosegue Fabio Volo, "si sono associate, non da parte della Meloni ma del governo, delle parole e dei toni tremendi. Non ci sono politici, non ci sono esseri umani adulti in grado di confrontarsi senza accusarsi, senza insultarsi, senza usare un linguaggio fastidioso perché non porta a niente se non alla tensione nel Paese", conclude. "C'è un modo davvero immaturo di affrontare i temi perché manca l'amorevolezza e il rispetto dell'altro. Sarò naif, forse è come portare una poesia allo stadio".
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