L'Aria che tira, Zan contro Pillon: "Mascalzone", "Stia zitto"
"Lei è un mascalzone! Sta dicendo delle bugie": Alessandro Zan, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, lo ha detto a Simone Pillon, ex senatore della Lega, in collegamento con la trasmissione. Al centro del dibattito il tema dell'utero in affitto. "Ma scusi ma lei come si permette di offendere? - ha risposto allora Pillon -. Lei pensa di potermi insultare in questo modo per poi togliere il discorso dal fatto che affittate uteri in giro per il mondo? Si vergogni!".
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"Perché spostate l'attenzione sulla maternità surrogata quando è vietata nel nostro Paese?", ha controbattuto l'esponente dem. A quel punto è intervenuta la Merlino, che ha detto: "Evitiamo le offese, proviamo a parlare con serenità". "Se il signor Zan non mi fa parlare io stacco tutto e me ne vado", ha intimato Pillon. Ma il dem è andato avanti: "Lei sta offendendo tantissime persone, non accetto che venga calpestata dalle sue parole e dal suo linguaggio d'odio la dignità di tante persone".
Zan contro Pillon a L'Aria che tira
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"Stia zitto, mi lasci finire e impari l'educazione, lei chiede rispetto ma non è capace di rispettare nessuno, si vergogni, usate le donne come se fossero contenitori", ha replicato ancora una volta l'ex senatore. Che alla fine ha chiosato: "Se fosse passato il ddl Zan nella scorsa legislatura, questo dibattito attualmente in corso non sarebbe possibile perché chiunque si azzardasse a dire che l'utero in affitto deve essere un reato universale sarebbe tacciato di mettere a rischio i diritti riproduttivi delle coppie gay e quindi sarebbe punito ai sensi del ddl Zan, perché sarebbe una forma di discriminazione".
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