Otto e Mezzo, Giuli zittisce Lilli Gruber: "Sempre la stessa domanda"
La maternità surrogata è peggio della pedofilia? Vivacissimo scambio di vedute a Otto e mezzo, da Lilli Gruber, sul tema che sta infiammando anche il Parlamento dividendo ancora una volta centrodestra e centrosinistra. In studio a La7, Alessandro Giuli nota come Mollicone (il deputato di Fratelli d'Italia che ha espresso quel parere "forte") "sulla maternità surrogata la pensa come Travaglio". Il direttore del Fatto quotidiano Marco Travaglio, in collegamento, ascolta impassibile. Si ritorna in studio ed è Giovanni Floris, conduttore di DiMartedì, a intervenire per così dire d'ufficio: "Non credo che sulla pedofilia Travaglio la pensi come Mollicone".
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"E' vero che chi ha votato questa destra che governa non ama certi toni sopra le righe - prosegue Giuli -, ma non si perdono voti e la sostanza è che bisogna effettivamente legiferare sui figli di nessuno, i figli di un Dio minore. E anche se si acquisissero voti, se una cosa è esagerata è esagerata a prescindere. Bisogna legiferare su questioni concrete. Spesso - sottolinea Giuli -, la domanda è 'siete pro o contro l'utero in affitto' e non a 'siete pronti a legiferare sui figli delle coppie...'".
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E quando Lilli Gruber protesta: "Il dibattito non era e non è sulla maternità surrogata". "Ma le domande che vengono poste ai rappresentanti di centrodestra sono quelle", replica Giuli. Per la ricerca di un titolo a effetto e di una polemica facile facile, servita su un piatto d'argento: "Poverini...", ironizza ancora Floris. "No poverini ma figurati - commenta tranchant ancora Giuli. Poi magari a qualcuno scappa qualcosa...".
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