Francesca Pascale attacca il governo Meloni: "Destra retrograda e ipocrita"
Francesca Pascale, per la prima volta ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 17 marzo, attacca il governo Meloni sul tema dei diritti. "Non credo che il governo Meloni sia sprovvisto di conoscenza di questi temi, sono in politica da oltre 30 anni. Manca il coraggio nell’affrontare tutte le associazioni vicine alla dottrina cattolica che come unico obiettivo hanno di demonizzazione libertà della donna e delle comunità Lgbtq+", afferma la ex compagna di Silvio Berlusconi e ora moglie di Paola Turci. "In carcere un criminale, che deve recuperare a livello sociale, ha la possibilità, con un notaio e un prete, di sposarsi. Lo trovo giusto, ma questo non è concesso agli omosessuali perché scelgono di vivere con una persona dello stesso sesso, è discriminazione".
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Qui l'intervento di Francesca Pascale a Otto e mezzo
"Domani in piazza a Milano di concreto ci saranno le persone discriminate", spiega l’attivista per i diritti lgbtq+. "Tutta la politica è fuori dalla realtà della società, che invece potrebbe dare lezioni di vita a questo governo. È un problema di questa politica e della destra sovranista: non solo retrograda ma anche ipocrita", attacca la Pascale, "perché nessuno dei loro leader incarna la loro teoria della famiglia tradizionale. Come dire a un bambino di non mangiare dolci mentre si ha in mano un gelato. La politica oggi è soltanto un modo di creare tifoserie, nessuno dei partiti ha portato valore aggiunto sul tema".
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