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Dritto e rovescio, l'immigrato choc: "Perché odio l'Italia"

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"Io, immigrato, vi spiego perché odio l'Italia". La testimonianza choc è di un ragazzo giovanissimo, di origini extracomunitarie ma italianissimo, che in studio a Dritto e rovescio su Rete 4 illustra con grande calma e pacatezza cosa lo sta allontanando dagli italiani in maniera forse irrimediabile e irreversibile.

 

 

 

"Se tu per tutta la vita lei nel paese in cui sei nato ti senti dire neg***o, marocchino di mer***a o vucumprà e per una vita ti senti insultato dai tuoi stessi amici di classe, io crescendo e arrivando alle medie a un certo punto mi ricordo di te che per 5 anni alle elementari mi dicevi neg***o, marocchino e vucumprà e tutto questo automaticamente alimenta un odio".

 

"C'è stato anche un episodio in giro per la città, sull'autobus per esempio. Lo vuoi raccontare?", chiede il giornalista di Rete 4. "C'è stato un periodo nella mia vita in cui io ho addirittura smesso di prendere i mezzi pubblici, perché quando salivo su un autobus la gente mi guardava come se avesse visto um marziano o qualcosa di mai visto".

 

 

 

In studio Paolo Del Debbio e il leghista Alessandro Morelli ascoltano con attenzione la sua testimonianza. "Scene di cui io salgo sul pullman e tutto quanto il pullman si mette a guardarmi, oppure il 'negro' che partono oppure quando mi siedo semplicemente di fianco a una persona e lei si alza...".

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