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Mediaset, la dura legge di Pier Silvio Berlusconi: cos'ha fatto sparire a tempo record

Fabrizio Biasin
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Il Grande Fratello Vip è una trasmissione che potremo riassumere così: della gente più o meno famosa entra in una Casa più o meno bella e artefatta in un periodo più o meno vicino a settembre e non ci esce - salvo ritiri, manomissioni, ricatti, bestemmioni, eliminazioni, esecuzioni sommarie- fino a Pasqua o anche Pasquetta. Solo per questo motivo codesto prodotto televisivo dovrebbe rientrare nella categoria “fattispecie mediatica anti-Costituzionale”, ma poi c’è tutto il resto.

Questi “più o meno famosi” - alcuni sono solo bis-cugini laterali di altri famosi - vivono realtà agghiaccianti, innamoramenti da fotoromanzo Anni 80, mettono in piazza le loro rogne familiari per amor d’ascolto, piangono e ridono sguaiatamente e per riuscirci vengono stuzzicati settimanalmente da una serie di autori che - oh, è il loro mestiere - cercano il più possibile di creare le cosiddette “dinamiche”.

 

In tutto questo il conduttore - nel caso specifico Alfonso Signorini - è chiamato a vestire i panni del domatore di leoni che «comportatevi bene ragazzi! Siamo pur sempre in tivvù!» ma nel frattempo non vede l’ora che Gualtiero e Rosamunda (nomi fittizi) limonino assai e subito dopo entrino in crisi perché Gualtiero si è improvvisamente ricordato che fuori dalla Casa ha due mogli e tre Barboncini Toy che lo aspettano, la qual cosa rende Rosamunda piuttosto inquieta.

Nell’ambito di tutte queste “dinamiche” succede spesso e volentieri che si vada oltre il consentito e si sconfini nel mitologico “trash televisivo”, una roba che fa rima con grida ingiustificabili, lessico rivedibile, volgarità assortite, contenuti al limite del preistorico. Questo lungo preambolo serve a giustificare il comportamento dei vertici Mediaset che, l’altro giorno, hanno scelto di mettere un punto al tutto. L’informatissimo Francesco Canino, collega di FQMagazine, riferisce di un’incazzatura rara e comprensibile firmata Pier Silvio Berlusconi, ad del biscione stufo di ascoltare i soliti Gualtiero e Rosamunda che raccontano la rava e la fava in prima serata. La puntata della passata settimana, per intenderci, dapprima non è stata replicata su La5 e, infine, è sparita da sito e app Mediaset Infinity (clip comprese). La decisione a quanto pare non è figlia di un particolare confronto tra “luminari”, semmai arriva dopo una serie di avvertimenti fatti pervenire dalle maestranze e ignorati dai responsabili della trasmissione. 

 

Sulla scia della - legittima - presa di posizione pare che Pier Silvio abbia deciso di rinfrescare a lor signori il regolamento di casa-Mediaset: basta parolacce, rispetto per il pubblico, niente toni esasperati o teatrini precotti. Anche per questo motivo l’incombente nuova edizione dell’Isola dei Famosi - altra trasmissione a rischio sfondone - è già stata attenzionata prima ancora di iniziare. Nel mirino c’è il cast dei presunti famosi, laddove “famoso”, ormai, fa rima con “disposto a qualunque cosa pur di acchiappare l’ospitata alla discoteca Ritmo Pazzo di Pizzighettone”. Ecco, naufrago della malora, accetta il consiglio: evita.

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