Mulè disintegra l'ex ammiraglio Alessandro: "Roba da matti, ma come ha fatto?"
Giorgio Mulè, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7, nella puntata del 3 marzo, si scaglia contro l'ex ammiraglio della Guardia Costiera Vittorio Alessandro: "Avrà più voce in capitolo di lei il comandante generale della Guardia Costiera visto che lei è in congedo o no? Allora abbia rispetto per chi ricopre incarichi istituzionali. Io mi meraviglio di come abbia ricoperto quell'incarico, ma non poco. Roba da matti". "I fatti li vediamo", ribatte l'ammiraglio Alessandro.
Secondo Mulè infatti "si sta correndo un po' troppo rispetto all'attribuzione di eventuali responsabilità nei soccorsi. Io sono uno di quelli che si ricorda dei militari della Guardia Costiera che fanno la catena umana in mare o che salvano 1.340 persone in una settimana e che lo scorso anno ne ha salvato decine di migliaia", sottolinea il vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia. Il parlamentare forzista evidenzia: "Io mi fido della Guardia Costiera e degli uomini che ogni giorno rischiano la pelle per salvare vite umane".
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Qui lo scontro dalla Merlino tra Mulè e l'ex ammiraglio Vittorio Alessandro
Poi su Elly Schlein: "Io la voglio giudicare sulla base delle sue politiche. Allora, basta leggere la mozione che l’ha portata alla guida della segreteria del Pd, per avere chiaro qual è il programma. Tutto parte dalla, cito tra virgolette, riscoperta di una parola fondamentale: redistribuzione", osserva Mulè. "Tutto il programma non si innerva su sviluppo e crescita, ma unicamente su una gragnuola di tasse. Da quella sulle donazioni, a quella sulle successioni passando per carbon tax, plastica tax e via tassando per arrivare a pagina 12 della mozione Schlein, dove c’è un vero e proprio progetto di esproprio proletario dove, leggo ancora testualmente si afferma: ’Servono politiche innovative e coraggiose di intermediazione pubblica per recuperare al mercato degli affitti medi e lunghi una parte del patrimonio privato sfittò: cos’è questo se non una requisizione della proprietà privata, o un esproprio proletario?".
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