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De Filippi, la vergogna in treno del ragazzo che ha chiesto il selfie: beccato così

Roberto Tortora
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In questi giorni di delicato ed accorato cordoglio dell’Italia intera nei confronti della scomparsa improvvisa di Maurizio Costanzo, c’è una nota stridente che non è andata giù proprio a nessuno. Durante i due giorni di camera ardente allestita al Campidoglio a Roma, infatti, sono stati tantissimi i volti, noti e meno noti, passati a rendere omaggio al feretro del giornalista e ai familiari presenti. Compresa, ovviamente, la moglie Maria De Filippi, presente nella Sala della Promoteca. Tanti fan hanno mostrato il rispetto dovuto in una circostanza triste, ma alcuni, invece, non hanno messo da parte il cattivo gusto e, nell’atto di avvicinarsi alla conduttrice, hanno impudentemente chiesto un selfie. La De Filippi non si è sottratta, forse anche per mancanza di forza emotiva, e gentilmente si è concessa. 

 

 

 

Le immagini hanno subito scatenato un vespaio di polemiche e un forte sentimento di vergogna nei confronti di quelle persone che non si sono fermate nemmeno davanti a una bara per ottenere un prezioso contenuto social. In questo contesto, non poteva mancare ovviamente il biasimo di Selvaggia Lucarelli. La giornalista di Civitavecchia ha espresso nel suo stile schietto ciò che pensa sui propri canali, sottolineando l’aplomb della De Filippi in un momento decisamente fuori luogo: “Il selfie con la vedova famosa. Non perdo neppure tempo a dire qualcosa su quella gente – spiega la Lucarelli mostrando il video del fattaccio - perché ci somiglia più di quanto pensiamo, ma penso a Maria De Filippi e all’enorme sforzo di dare a chi chiede con violenza, in quelle ore in cui hai dato fondo anche alle riserve. Per me era un va***lo al primo telefono che vedevo”.

 

 

 

Lo scrittore Michele Dalai, addirittura, è riuscito a far meglio, beccando sul treno proprio una delle persone che è riuscita a scattarsi lo scandaloso selfie con la regina di Mediaset. Ha raccontato l’episodio sulla sua pagina Facebook, con estremo disappunto: “Sono in treno con il tizio che si è fotografato con Maria De Filippi. Lo so, perché continua a parlarne al telefono tra un ‘voglio morire’, un ‘non mangio più’ e una risata. A un certo punto – racconta Dalai - ho voluto verificare e ho controllato l’home page di Corriere e Repubblica, tale la risonanza del gesto. È lui. Gli hanno anche proposto di monetizzare il fattaccio. Ha messo una mascherina chirurgica per non farsi riconoscere. In due ore di viaggio – continua nel resoconto l’autore - ha affrontato mille temi e fatto seimila ipotesi sulle cose mirabolanti che potrebbero accadergli, per esempio grazie a un suo amico dirigente delle Poste sa che non deve rispondere a domande di Striscia la Notizia né a quelle delle Iene. In tutto ciò nemmeno per un secondo ha detto di aver fatto una str***ta. Non una volta. Ora però dice che non ha mai avuto tante visualizzazioni. Tante care cose a tutti, scendo dal treno. Scendo”.

 

 

 


La reazione dei due è condivisibile dalla maggior parte di chi, come il sottoscritto, ritiene volgare e sconcertante un atteggiamento del genere in situazioni di lutto, anche se si tratta di un personaggio famoso non è giustificabile. E così la pensa anche Sabrina Ferilli che, con Maria De Filippi, condivide il talent show Tu Si Que Vales e che ha commentato sulla stessa lunghezza d’onda proprio il post della Lucarelli: “Minimo… perché se a casa non ti hanno insegnato l’educazione… non credo te la possa insegnare io…. Ma ti farei capire che non si fa”. Anche Gerry Scotti, infine, aveva raccontato al podcast Muschio Selvaggio di aver vissuto un’esperienza simile. Dopo la morte di sua madre, infatti, aveva beccato delle persone all’obitorio che avevano osato chiedergli un autografo e lui, per far rispetto alla mamma, aveva acconsentito pur ritenendo sgradevole una tale richiesta in quel momento. Insomma, quello di Costanzo non è un caso isolato, ma solo la conferma dell’esattezza della tesi di Ennio Flaiano: “La mamma dei cretini è sempre incinta”.

 

 

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