CartaBianca, Alessandra Moretti contro Meloni: "Cosa doveva dire"
La sinistra ci ricasca. Nel giorno in cui Giorgia Meloni, a Kiev, spazza via ogni possibile (e strumentale) dubbio sull'appoggio dell'Italia alla causa ucraina, Alessandra Moretti ospite di Bianca Berlinguer a CartaBianca, su Rai 3, riesce a criticare la premier italiana con uno degli argomenti più pretestuosi dell'agenda politica progressista.
"Scambio di posizioni": Meloni-Berlusconi, la bomba della Ghisleri
"Meloni oggi avrebbe dovuto paragonare la resistenza ucraina alla nostra resistenza contro il nazifascismo, così si sarebbe potuta scrollare di dosso un po’ di ambiguità che ha rispetto a quel periodo buio della nostra storia", spiega l'europarlamentare del Pd. Piccola nota a margine: la Meloni, dopo l'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha paragonato la resistenza ucraina al Risorgimento italiano. Ma alla Moretti, evidentemente, non basta. "Europa e Usa si uniscono e confermano il sostegno all’Ucraina. Anche questo è un modo per non soggiacere al ricatto di Putin. Il presidente russo si è sopravvalutato davanti all’Ucraina che porta avanti una resistenza straordinaria", ha poi sottolineato la Moretti.
"Ma Zelensky lo sa?": furia Berlusconi, la sua violentissima risposta privata
Uno dei temi della serata è anche il botta e risposta a distanza tra Silvio Berlusconi e Zelensky. Particolarmente agguerrito Alessandro Orsini, che critica il presidente ucraino: "Ha detto stupidaggini. Se Berlusconi non può parlare perché non è sotto le bombe, allora non dovrebbero parlare né il Papa né Biden. Il presidente ucraino dovrebbe solo ringraziare Berlusconi, che è stato attaccato ingiustamente". Secondo Andrea Scanzi, penna del Fatto quotidiano, Zelensky "ha dato uno schiaffone al governo italiano e di rimbalzo anche alla Meloni, che immagino sia arrabbiata oggi. Un po’ è stata offuscata da Biden e poi tutti noi ricorderemo questa giornata soprattutto per l’attacco di Zelensky a Berlusconi".