DiMartedì, Molinari insulta FdI: "Politica tribale, chi è la vittima"

Sul caso Donzelli-Delmastro, Maurizio Molinari, ospite di Giovanni Floris a DiMartedì, su La7, nella puntata del 7 febbraio, insulta Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia, accusandoli ancora una volta di "politica tribale". Un'accusa che ripete nei suoi editoriali e nei talk show televisivi. "L'errore di Donzelli, Delmastro e Meloni nasce da una strategia di cambiare la narrativa politica che nelle settimane precedenti era stata sulla benzina, sullo sciopero dei benzinai, che aveva visto nei sondaggi un calo nei consensi di Fratelli d'Italia che non gli piaceva", attacca il direttore de La Repubblica. 

Qui l'intervento di Maurizio Molinari a DiMartedì

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"Quindi hanno cambiato argomento", prosegue Maurizio Molinari nel suo ragionamento, "cercando di schiacciare il Partito democratico, avversario tradizionale di Fratelli d'Italia, sugli anarchici e sui mafiosi". "È una scelta di politica tribale", sottolinea ancora il direttore de La Repubblica, "che ricorda molto il metodo che Steve Bannon suggerì a Donald Trump, nei momenti di difficoltà". Un metodo, spiega Molinari, che consiste nell'"identificare un avversario e accusarlo del peggio che c'è in circolazione". E questo "metodo Bannon", conclude il direttore, "applicato da Donzelli, forse su mandato della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha avuto successo. E la vittima sacrificale è il Pd".

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