Striscia la Notizia, Abete si sfoga: "Nessuno ha mai chiesto scusa"
Luca Abete è un inviato di Striscia la Notizia da quasi vent’anni. Dopo qualche stagione di gavetta, l’avellinese si è guadagnato il suo posto fisso all’interno del tg satirico di Canale 5, tanto che nel corso del tempo è diventato uno dei volti più conosciuti nonché un punto di riferimento. La consacrazione per Abete è arrivata nel 2008, quando è diventato ufficialmente l’inviato di Striscia per la Campania: “Per me è la dimostrazione che la meritocrazia in Italia esiste”.
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Intervistato dal Corriere della Sera, Abete ha svelato alcuni retroscena, a partire dall’abito: “La prima cosa che pensò Antonio Ricci fu come caratterizzarmi. Dobbiamo renderti riconoscibile, mi disse, vorrei che tu diventassi un abete, come il tuo cognome. Il primo abito che realizzò la costumista era una specie di accappatoio, sbagliato nelle proporzioni. Poi con il tempo l’abbiamo corretto ed è diventato quello che ormai tutti conoscono”. Tra gli inviati di Striscia, ad Abete appartiene però un primato tutt’altro che invidiabile: “Nella speciale classifica degli inviati picchiati, che hanno totalizzato più giorni di prognosi, sono al primo posto”.
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In questo senso, uno dei peggiori episodi si è verificato proprio nella sua Avellino: “Tentai di intervistare l’allora ministro Stefania Giannini e fui aggredito e pestato dalla polizia. Mi distrussero un ginocchio e botte che non vi dico. Furono indagati due vicequestori ma nessuno mi ha mai chiesto scusa”. Nonostante ciò, Abete non ha alcun timore di rimanere coinvolto in queste situazioni spiacevoli: “Non ho tempo per avere paura, devo preoccuparmi degli altri che sono con me e di salvare le immagini. Che ci servono non solo per il servizio ma anche come prove”.