DiMartedì, "ho incontrato Salvini". E cade la linea: occhio alla reazione di Floris
Piccolo imprevisto da Giovanni Floris a DiMartedì, su La7, nella puntata del 31 gennaio. In studio si parla di inflazione, rincari e di come il governo guidato da Giorgia Meloni sta gestendo la questione. In collegamento con la trasmissione c'è un ristoratore, che ad un certo punto interviene: "C'era una speranza di cambiamento. Ho avuto incontri con Salvini...". Ma non riesce a finire il ragionamento perché il collegamento si interrompe. A quel punto il conduttore fa una battuta: "Non è censura... L'ho chiamato apposta".
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Sulla questione parla anche Maurizio Landini: "100 giorni di governo Meloni? Il Paese si è impoverito ancora di più. Cosa è cambiato? Per chi sta andando bene? La maggioranza non arriva alla fine del mese". E ancora attacca: "Non vorrei che il governo facesse come Totò che vuole vendere la fontana di Trevi. La decontribuzione del 2% c’era già col governo Draghi e l’abbiamo ottenuta noi con le nostre battaglie mica l’ha fatta questo governo, che ha semplicemente messo i soldi per mantenerla. A un lavoratore dipendente non è cambiato nulla: quello che aveva gli è rimasto, con la differenza che è cresciuta l’inflazione. Quindi, di che cosa stiamo parlando? Mi vendi la fontana di Trevi? Cioè mi dici che una cosa che c’era già me la stai dando tu?”.
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