Striscia la notizia, diagnosi col pendolo a 90 euro: choc a Como
Choc in provincia di Como: l'inviato di Striscia la notizia è tornato a occuparsi di una dottoressa con cui si era già confrontato nel 2016. Il motivo? Starebbe continuando a fare diagnosi ai pazienti con un pendolino al costo di 90 euro. Proprio per questo motivo, Max Laudadio è andato a chiedere spiegazioni a Roberto Carlo Rossi, presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano, vista la dichiarazione dell'esperta sulla tecnica utilizzata e definita "tollerata".
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A un attore che si è finto paziente, la donna dice: "Io uso il pendolo da 35 anni, quindi ho un'esperienza enorme. Lo uso per capire quali sono gli alimenti che non ti vanno bene o se hai qualcosa che non funziona". Poi spiega come funziona: "Interpreto il segnale elettromagnetico che capto da te, perché tutto emette segnale elettromagnetico. Se il pendolo gira, devo capire".
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"No non è possibile, il pendolino non è tollerato in campo medico perché non ha alcuna valenza scientifica", ha dichiarato Roberto Carlo Rossi. L'inviato del tg satirico, allora, è andato di nuovo dalla dottoressa per capire perché si è rimangiata la promessa fatta nel 2016. "Non sono l'unica in Italia che lo fa - avrebbe spiegato lei davanti alle telecamere di Striscia - l'ho anche detto che non è una tecnica scientifica".
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