Mentana, il black out di La7: "Perché non siamo in onda"
Giornata movimentata per La7: senza nessun preavviso non sono andati in onda i telegiornali delle 7.30 e delle 13.30, oltre alle trasmissioni televisive della fascia mattutina, ovvero Coffee Break, L’aria che tira e Omnibus. Subito si è pensato a uno sciopero, ma non sono arrivate conferme ufficiali fino a quando Enrico Mentana non si è preso la briga di pubblicare un breve comunicato sui social.
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“I nostri telegiornali delle 7.30 e delle 13.30 non sono andati in onda - ha spiegato il direttore del Tg - come pure le nostre rubriche Omnibus e Coffee Break, a causa di uno sciopero del personale non giornalistico di La7. Contiamo di essere in onda per una finestra informativa alle 19.57”. Successivamente è stato spiegato più nel dettaglio il motivo del “black out” di La7 stesso dalla rete: i lavoratori dell’azienda hanno deciso di fermarsi per chiedere "un giusto riconoscimento dello sforzo profuso in questi anni, la stabilizzazione dei precari, un accordo sullo smart working e la flessibilità oraria”.
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Oltre a questo è necessario, secondo i dipendenti, rafforzare i “progetti e gli investimenti per lo sviluppo dell’emittente che, con il suo successo editoriale e grazie al lavoro di giornalisti e non giornalisti, contribuisce in modo decisivo ai risultati conseguiti dall’intero gruppo”. Lo sciopero, inizialmente proclamato dai rappresentanti sindacali per il 13 gennaio – aveva provocato anche la cancellazione della puntata di Propaganda Live di venerdì scorso – è stato poi rinviato a oggi.