Gianfranco Fini dalla Annunziata, "cos'ha fatto capire la Meloni"
Citare da parte di Giorgia Meloni la frase "o si fa l'Italia o si muore" secondo Gianfranco Fini è stato "un riferimento per far capire stiamo facendo una gara seria, importante, cerchiamo di fare del nostro meglio". L'ex vicepremier, ministro degli Esteri e leader di Alleanza nazionale, il partito in cui ha mosso i primi importanti passi nazionali la Meloni, torna in tv ospite di Lucia Annunziata a Mezz'ora in più, su Rai 3, e commenta le parole della premier e leader di Fratelli d'Italia pronunciate sabato in videocollegamento con la kermesse del partito a Milano, per lanciare l'appoggio ad Attilio Fontana per le regionali in Lombardia.
La Meloni in salsa "garibaldina" ne ha approfittato anche per lanciare un messaggio politico molto forte: "Io spero, e sono certa, che avremo quei cinque anni nonostante i tentativi di buona parte dell'opposizione, e non solamente dell'opposizione, di fare qualsiasi cosa per mettere i bastoni fra le ruote. È normale, l'opposizione fa il suo lavoro ed è giusto che sia così, ma l'importante è che anche noi facciamo il nostro". Un passaggio letto da molti come un avvertimenti alle frange più turbolente della sua stessa maggioranza, sul caso benzina e accise e, più in generale, sulle riforme (dal presidenzialismo alle autonomie) da portare a termine con appoggio granitico da parte di tutta la coalizione di centrodestra.
"Qualche scoglio nella navigazione del governo c'è - analizza Fini - ma le fibrillazioni in un esecutivo di coalizione sono fisiologiche". L'autonomia differenziata, avverte, è "la vera grande questione politica che la maggioranza dovrà affrontare nei prossimi mesi. Non è una piccola riforma. È stata prevista, ahimè, da una riforma costituzionale voluta dalla sinistra, è una questione che è sta a cuore alla Lega ma molto trasversale, al Nord questa questione di avere potere è reale". La Lega, prosegue, "ha fretta e la fretta è cattiva consigliera, la riforma è complicata. Est modus in rebus, se si fa male e in fretta il rischio" di spaccatura del Paese "lo vedo".