Rai 3, rivolta contro "Lotta Continua": "Siete dei poveracci"
Ieri sera su Rai Tre è andato in onda il documentario "Lotta continua" che ha raccontato una stagione della Storia italiana che ancora oggi fa tanto discutere. Liberamente ispirato al libro di Aldo Cazzullo, "I ragazzi che volevano fare la rivoluzione", nel documentario a raccontare i fatti di quegli anni violenti sono le voci di Gad Lerner, Erri De Luca, Vicky Franzinetti, Marco Boato, Paolo Liguori, Giampiero Mughini, Marino Sinibaldi.
Ma il "tributo" della Rai a Lotta Continua non è stato gradito dai telespettatori e sui social si è scatenata una vera e propria bufera con commenti piuttosto accesi. C'è chi sottolinea che l'esaltazione di Lotta Continua viene fatta coi i soldi dei contribuenti, ma c'è anche chi inchioda Sofri: "Secondo il doc su Lotta continua di rai3, bizogna ringraziare Adriano Sofri se tanti giovani abbandonarono la lotta armata. e io che mi ricordavo fosse stato condannato per l’omicidio di Calabresi. del resto, sto povero cojon voleva fa la rivolussion! che poveracci".
Ma non finisce qui. "Su RaiTre lezioni di propaganda, l’apologia romanzata, nostalgica, “sinistra”, per giustificare i crimini di questi ego invecchiati male, senza pentimento.Negli ultimi 10 anni i sindacati hanno dormito davanti agli scempi del #PD. Quanto gli fa paura la democrazia", scrive un altro utente. Infine le parole di Erri De Luca che da solo si autodefinisce l'ultimo rivoluzionario: "In quegli anni ho fatto la cosa giusta insieme alla maggioranza della mia generazione. Ho fatto parte dell'ultima generazione rivoluzionaria del 1900". Insomma un documentario pieno di propaganda che scorda, come tanti hanno sottolineato, la matrice di Lotta Continua sull'assassinio Calabresi. Una vicenda toccata solo in parte, pur essendo stata il tema centrale di quella stagione.