Cruciani contro i comunisti: "Prenderlo e...", forza polizia
Si parla delle manifestazioni e delle proteste di ecologisti e pacifisti, con il blocco delle strade e l'imbrattamento delle opere d'arte, in studio da Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, su Rete 4, nella puntata del 12 gennaio. E Giuseppe Cruciani mette a tacere Giuliano Granato di Potere al popolo che difende questo tipo di manifestazioni: "Lei dovrebbe stare con chi lavora non con i fancazzisti che pensano di combattere per la salvezza del pianeta".
Quindi il giornalista e conduttore de La Zanzara su Radio 24 si spiega meglio: "Io non contesto la libertà di manifestare, di dire la propria opinione, io sono un libertario. Dieci, cento, mille manifestazioni, se sono autorizzate e legali". Il "problema", sottolinea Cruciani, "sono i metodi e soprattutto l'ipocrisia. La cosa incredibile è che si grida alla repressione dello Stato. Ma dove sta la repressione dello Stato? Se abbiamo visto un carabiniere, poveraccio, arrancare davanti a un portone e non riusciva nemmeno a fermare uno che imbrattava tutto mentre avrebbe dovuto prenderlo e buttarlo giù anziché fargli sporcare i palazzi delle istituzioni, dai su". E ancora: "Ma dove sta la repressione?". E giù applausi del pubblico di Dritto e rovescio. Evidentemente la pensano tutti come Cruciani.
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