Mentre si svolgono i funerali di Joseph Ratzinger, Andrea Purgatori avanza qualche dubbio. Accade nella puntata di giovedì 5 gennaio di Omnibus, in onda su La7. Qui il giornalista torna sulle dimissioni di Benedetto XVI. "Sarò accusato di essere un dietrologo - mette le mani avanti nello studio di Alessandra Sardoni -, ma anche in questo rogito si dice che lui ha annunciato questa decisione epocale dopo un concistoro dove si dovevano discutere delle cose ordinarie. Ma c'è qualcosa che stride secondo me, è un fatto proprio di osservazione dei tempi e della personalità di Ratzinger". A non tornare al giornalista, la decisione del papa emerito arrivata "con un percorso molto lungo" di interrompere il suo ministero "e lo annuncia con diciassette giorni di preavviso. A me sembra un qualcosa che ne contiene un’altra ma - conclude - non sappiamo qual è".
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Joseph Ratzinger non c'è più. È un dolore generale, e mio in particolare, perché, pur no...A svelare qualcosa in più sull'addio di Benedetto XVI è stato padre Georg. Il suo arcivescovo-segretario ha raccontato del giorno in cui Benedetto gli rivelò le sue intenzioni a Castel Gandolfo: "Papa Benedetto mi ha lasciato parlare. E poi ha detto: lei può immaginare che ho pensato bene a questa scelta, ho riflettuto, ho pregato, ho lottato. E ora le comunico una decisione presa, non una tesi da discutere. Non è una quaestio disputanda, è decisa. La dico a lei, e lei adesso non deve dirla a nessuno".
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Non hanno rinunciato alla possibilità di vederlo fino all'ultimo momento e di rendere omaggio a Benedetto XVI...Ratzinger si dimise ufficialmente l’11 febbraio 2013. La notte prima per padre Georg fu molto complicata: "Io non ho dormito perché sapevo che il giorno dopo sarebbe stato il giorno della rinuncia. Non sono riuscito a trovare il sonno". Eppure i misteri ancora rimangono.