Qatargate, Bruno Vespa: "Inquietante ruolo della Ong", una scomoda verità
Bruno Vespa ospite di Gaia Tortora a Omnibus, su La7, nella puntata del 14 dicembre fa alcune considerazioni sul Qatargate che ha sconvolto le istituzioni europee e che vede coinvolto in primis l'ex parlamentare del Pd poi passato ad Articolo 1, Antonio Panzeri: "Ho seguito Tangentopoli ma un milione e mezzo di soldi contanti, cioè tre miliardi di lire dentro la casa, non si era mai trovato da nessuna parte, è un inedito assoluto", afferma. "La cosa inquietante", prosegue il direttore di Porta a porta, "è che è stata una ong che doveva diventare in qualche modo il motore pulito di affari sporchi".
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Qui l'intervento di Bruno Vespa a Omnibus
"Questa è una cosa spaventosa che ha coinvolto persone rispettabili come Emma Bonino e Guerini, Anche loro", osserva Bruno Vespa, "ma questo Panzeri era così autorevole? Io non lo avevo mai sentito nominare..."., dice perplesso. "Loro forse sì". Quindi, conclude il giornalista: "È un contesto parzialmente italiano, ma sarebbe sconveniente dire che è solo italiano, è un problema europeo".
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Infine, cambiando completamente argomento, Bruno Vespa ha lanciato una stoccata a Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle: "Bravo politico ma ha fatto tutto e il suo contrario, non può parlare di coerenza".