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CartaBianca, vergogna-Lerner contro Meloni: "Li lasciamo affogare?"

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L'importante, in tv, è far passare un messaggio, con ogni mezzo. Quello di Gad Lerner, ospite di Bianca Berlinguer a Cartabianca su Rai 3, è: Giorgia Meloni vuole far affogare i migranti in mare. Siamo dalle parti della tesi di Roberto Saviano, secondo cui Meloni e Matteo Salvini sono dei "bastardi" responsabili, con le loro politiche, dell'annegamento dei migranti nel Mediterraneo. L'editorialista del Fatto quotidiano, ex penna-bandiera di Repubblica, è saggiamente più sfumato: "È la geografia ad aver deciso che l'Italia, insieme a Malta, è il primo porto di sbarco. Quando la Meloni dichiara che dobbiamo difendere i confini europei vuol dire che dobbiamo lasciarli affogare oppure ci si attiva?".

 

 

 

Et voilà, il dubbio è servito nonostante la vicenda Geo Barents, buona ultima, dimostra come Palazzo Chigi e Viminale stiano facendo di tutto per porre una questione politica in Europa, preservando però le vite umane di decine di disperati. 

 

 

 

Da Fratelli d'Italia arriva l'ideale risposta a Lerner. "Con il governo Meloni l'Italia ha cambiato pelle a livello internazionale, è cambiata la prospettiva perché finalmente c'è un esecutivo che si interroga su quale ruolo l'Italia debba avere in Europa". "Basti pensare - spiega durante la discussione in aula il senatore di FdI Marco Scurria - al successo avuto dal ministro Lollobrigida su carne e vino che adesso sono stati depennati dalla lista dei cibi pericolosi per la salute. Basti pensare al sostegno all'Ucraina che vede un'Italia attenta e solidale, in un contesto nel quale l'Iran fornisce droni alla Russia, quell'Iran che uccide i dissidenti e nei confronti del quale occorre avere un atteggiamento che vada al di là delle circostanze". "Anche l'idea di un Piano Mattei per l'Africa - sottolinea Scurria - mostra un'Italia nuova, intransigente contro scafisti e immigrazione irregolare senza però abbandonare per questo quel continente al suo destino". 

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