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David Parenzo provoca Salvini: "Tesoro...", clamoroso autogol

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Via libera dai rappresentanti dei 27 governi del Consiglio Ue al limite del tetto ai contanti. Bruxelles ha trovato l'accordo: 10mila euro sarà il massimo. La stessa cifra proposta dalla Lega di Matteo Salvini ma ampiamente criticata dalla sinistra. E così, mentre circolano le prime indiscrezioni, ecco che il ministro delle Infrastrutture esulta: "Bene, anche l’Europa conferma la libertà di usare il proprio denaro come si vuole, raddoppiando addirittura il tetto all’uso del contante previsto dal governo italiano da 5 a 10mila euro. Sinistri e critici in silenzio oggi?". Come poteva però non arrivare la replica di David Parenzo? 

 

 

Condividendo il cinguettio di Salvini, il conduttore di La7 dice la sua: "No tesoro, non è così! È una svolta perché fino ad oggi in Europa non c’era nessun tetto al contante e aver messo d’accordo 27 Paesi sulla necessità di un tetto è davvero una novità. L’Italia però ha primato evasione (26 miliardi di Iva), quindi che si fa?". Eppure quella di Parenzo sembra proprio una sparata: il tetto al contante infatti poteva essere ben più basso rispetto ai 10mila e invece... Ma non è tutto. Il giornalista infatti ricorda che l'Italia, dove attualmente il tetto al contante è fermo a 2mila euro, si trova al primo posto per evasione fiscale.

 

 

A dimostrarlo la classifica europea. Chi, invece, come la Germania non vanta alcun tetto, si trova dietro al Belpaese. Non c’è dunque correlazione tra uso di contante ed evasione fiscale. Ad avvalorare tale tesi un'analisi del Centro studi di Unimpresa. Qui emerge che la soglia più alta del tetto al contante, 5.000 euro, fissata per il 2010, coincide con il livello più basso di evasione fiscale mai registrata in 10 anni, pari a 83 miliardi.

 

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