Non è l'arena, Vladimir Luxuria: "Killer delle escort, il filone dei film por***o"
Si parla del caso delle escort uccise a Roma, la cui morte sarebbe stata anche filmata dall'assassino, da Massimo Giletti a Non è l'arena su La7, nella puntata del 27 novembre, e Vladimir Luxuria introduce un possibile collegamento con un genere pornografico che potrebbe attrarre le menti più perverse. Si chiamano "snuff movies": "Questo filone di indagine per cui lui voleva fare questo filmato per venderlo o ance per guardarlo e provare piacere, perché purtroppo c'è una perversione. Ma c'è un filone di film pornografici in cui per finta uomini fanno sesso e uccidono donne. Qualcuno troverà eccitante che questo accada davvero".
Qui l'intervento di Vladimir Luxuria a Non è l'arena
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L'ipotesi degli inquirenti, infatti, è che Giandavide De Pau abbia girato un vero e proprio film dell'orrore all'interno dell'appartamento di via Riboty per poterlo rivendere sul dark web, la faccia cattiva del web, quella più nascosta e più oscura. A indirizzare gli investigatori verso questa pista, la presenza, sul cellulare di De Pau, di due video registrati mentre commetteva gli efferati omicidi delle due donne cinesi: Yan Rong Li (56 anni) e Xiuli Guo (43 anni).
Lo snuff movie è un film dove il protagonista, inconsapevole di essere filmato e quindi vittima, subisce varie forme di tortura per poi essere ucciso. I cultori del genere solo disposti a pagare qualsiasi cifra pur di assistere a un vero omicidio in diretta. Nel caso di De Pau, i delitti sono persino due, immortalati prima dalle immagini e poi dagli audio, uno della durata di 14 minuti e mezzo e l’altro di 42 minuti e 44 secondi. È quindi molto probabile che il presunto assassino si sia recato a casa delle vittime con il chiaro intento di ucciderle, come dimostra la dovizia di particolari con cui ha filmato gli ultimi momenti di vita delle donne. Ad avvalorare la tesi, anche il fatto che fosse alla ricerca costante di soldi per soddisfare la sua dipendenza cronica dalla droga.
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