PiazzaPulita, Saviano? Formigli si scatena: altro agguato contro Meloni
Roberto Saviano è pronto a tornare sul “luogo del delitto”, ovvero a PiazzaPulita, su La7. È stato proprio dal salotto di Corrado Formigli che lo scrittore ha pronunciato quel “bastardi” all’indirizzo di Giorgia Meloni e Matteo Salvini che gli è costato una denuncia per diffamazione da parte dell’attuale presidente del Consiglio. Non sorprende quindi che dopo la prima udienza del processo Saviano vada a parlarne proprio da Formigli. E soprattutto non sorprende che il conduttore di PiazzaPulita lo richiami a tempo record: l'ospite perfetto per continuare la violenta campagna contro il governo.
Era il 2020 quando lo scrittore si è beccato la querela da parte della Meloni, che a quel tempo era semplice parlamentare. In una puntata di PiazzaPulita Saviano definì “bastardi” sia la leader di Fratelli d’Italia che quello della Lega: lo disse dopo che in trasmissione era stato mostrato un video con un’intervista a una donna migrante che aveva perso il figlio, morto in mare a soli sei mesi a causa dell’improvviso ribaltamento del barcone sui cui viaggiavano.
Saviano usò quel termine contro i due leader di destra, accusandoli di condurre campagne di odio contro le navi ong che soccorrono i migranti in mare. Inoltre lo scrittore paragonò il mancato intervento in aiuto dei migranti al comportamento del personale di un’ambulanza che non fa nulla per soccorrere i feriti. La frase finita a processo è la seguente: “Vi sarà tornato alla mente tutto il ciarpame detto sulle ong: ‘taxi del mare’, ‘crociere’. Mi viene solo da dire ‘bastardi’ a Meloni, a Salvini: bastardi. Come avete potuto? Come è stato possibile descrivere così tutto questo dolore?”.