Report, il vescovo "sbrana" l'inviato di Ranucci: "Andate a farvi fot***"
Ha scatenato polemiche la puntata di lunedì 7 novembre di Report, andata in onda su Rai 3 e dedicata, tra gli altri temi, alla Curia di Napoli. Ciò che è venuto fuori dall'inchiesta dal titolo "La messa è finita" è che la diocesi di Napoli possiede un enorme patrimonio immobiliare, che è il risultato di lasciti e donazioni. Così, il programma condotto da Sigfrido Ranucci ha cercato di dare una risposta a domande del tipo: "chi li gestisce e come?".
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Secondo Report "Napoli nel centro storico ha più chiese di Roma: ce ne sono 203 ma solo 79 sono adibite al culto, il resto è abbandonato, pericolante o in ristrutturazione perenne. Non tutte le chiese consacrate sono luoghi di culto perché nel 2010 l’allora arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, vista la difficoltà della Curia a gestirle, decise di affidare alcune chiese in comodato d’uso gratuito ad associazioni o enti. Cosa ci fanno adesso dentro quelle chiese? Il 19 settembre scorso si è compiuto ancora una volta il miracolo del sangue liquefatto di San Gennaro, davanti a migliaia di fedeli entusiasti. Di miracoli compiuti, però, ne abbiamo scoperti altri. La diocesi di Napoli, infatti, ha un enorme patrimonio immobiliare, spesso risultato di lasciti e donazioni. Alcuni edifici della Curia sono diventati addirittura hotel di lusso. Chi li gestisce e come?".
L'interrogativo è stato rivolto allo stesso arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, il quale, però, non ha gradito le domande (forse) inopportune, e ha liquidato l'inviato con un'espressione in dialetto napoletano piuttosto colorita: "Ma jatevenn a fa fott!", che, tradotto, significa "Ma andate a farvi fot***!". Insomma, un vero e proprio insulto, che pronunciato da un rappresentante della Chiesa fa certamente discutere.
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