Gubbio, ecco l'uomo che "perdeva la m***a come le oche"

Una gigantesca fake news, forse montata ad hoc da qualcuno. Una bufala, come si dice comunemente. Ma la notizia del pranzo di pesce finito male diventa subito virale. Vomito, diarrea e "scene apocalittiche" a Gubbio. Ne parlano tutti i giornali. Le Iene hanno deciso di inviare Michele Cordaro per indagare su quello che viene ribattezzato "disastro intestinale di Gubbio".

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Addirittura, nei vocali che sono circolati in Rete, si parla di decine e decine di persone che sono corse in bagno per problemi legati a una dissenteria. Ma quello che viene raccontato sui social è una scena apocalittica con decine e decine di persone sdraiate a terra, prive di sensi, in preda a coliche intestinali. Non sarebbero andate così e cose. Il giornalista de Le Iene, che riesce a recuperare gli audio che sono circolati nei gruppi social, incontra uno per uno gli organizzatori del pranzo. "C'erano un centinaio di persone, una signora e suo marito non sono stati bene", dicono. "Ma solo per un calo di pressione". Poi qualcun altro parla, smentendo la gigantesca fake news, parla di   una ventina di persone che sono state poco bene con sintomi lievi. 

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Alla fine, Le Iene incontrano "Biscotto", il proprietario di un bar che viene menzionato più di una volta negli audio che sono circolati. Anche lui smentisce tutto quello che abbiamo letto sui vari siti. "Sono stato con un leggero mal di stomaco, sono andato a casa in bagno e dopo sono tornato al ristorante", racconta. Stop. Nulla di più. Insomma, i social hanno ingigantito in modo assurdo tutto quello che sarebbe accaduto a Gubbio quella sera. Dove nessuno è stato in preda alle allucinazioni. 

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