Quarta Repubblica, Sansonetti rivela: "In America Zelensky non piace più"
Piero Sansonetti non ha esitazioni: quello che dice a Quarta Repubblica scuote e non poco lo studio. Nella guerra sanguinosa che si sta combattendo in Ucraina stanno per cambiare parecchie cose. A quanto pare gli equilibri tra Stati Uniti e Ucraina sono stati colpiti da uno smottamento che potrebbe avere conseguenze dirette su Zelensky. Il presidente ucraino al momento non accetta scenari che possano prevedere negoziati di pace e accordi con Mosca.
E il muro contro muro tra la Russia e l'Ucraina sta portando a una escalation senza precedenti. Il ponte saltato in aria in Crimea e la rappresaglia russa con la pioggia di fuoco su tutta l'Ucraina ha portato la guerra a un livello di scontro infernale.
E Sansonetti spiega bene cosa sta accadendo soprattutto dietro le quinte della Casa Bianca: "È difficile diventare pacifista a 55 anni, Conte non l'ho visto in piazza spezzo con i pacifisti, c'è un fatto reale è che negli Stati Uniti Zelensky non piace più moltissimo". Parole che alzano il velo sui rapporti tra Kiev e Washington. Biden esita ancora a inviare i lancia-missili con una gittata da 300km in grado di colpire anche le basi russe. Una esitazione che spiega la ritrosia della Casa Bianca a far esplodere definitivamente il conflitto su vasta scala. E Zelensky ora si trova davanti a un bivio: proseguire nella controffensiva per liberare l'Ucraina esponendo il Paese a ritorsioni micidiali da parte di Mosca o sedersi a un tavolo e trattare ponendo fine a una guerra che dura da troppo tempo.